Marcello Tedesco dopo aver intrapreso un percorso da regista, ha concentrato il suo lavoro sul rapporto che intercorre fra il linguaggio della narrazione contingente e la cornice trascendente della storia.
Le sue sculture si propongono infatti come elementi architettonici, legami materici e strutturali tra ciò che l’oggetto racconta di sé e la realtà astratta che esso genera, giustifica e quindi sostiene.