Vincenzo Grosso nasce a Nuoro il 24 gennaio del 1977 dove ancora risiede.
All’età di 13 anni si interessa all’arte di strada e inizia la sua esperienza nelle superfici della sua città. Dopo il diploma di oreficeria all’Istituto d’Arte di Nuoro parte per Firenze dove si diploma all’Accademia di Belle Arti. Consegue poi l’abilitazione all’insegnamento delle Discipline Pittoriche. Dal 2005 al 2009 insegna presso l’Istituto d’Arte di Nuoro.
Nel 2010 parte per Berlino dove lavora per due anni e collabora con Xlab Gallery, focalizzando la propria attenzione sulle post architetture e le possibili conseguenze degli eccessi del mondo moderno. È invitato alla 54a Biennale di Venezia nel Padiglione della sua Regione. Oltre a partecipare a premi, fiere d’arte ed esposizioni, lavora con cinque artisti al progetto SEUNA LAB di Nuoro, affinché diventi luogo di scambio e condivisione.
Nel 2013 lavora attivamente alla nascita di un nuovo show-room Studio, nella capitale tedesca.
È selezionato tra gli artisti della A.P.T. Global Collection.

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NOSENSESTRA? Rappresenta una possibile visione futura, un monito di un mancato cambio di rotta. Il cambiamento climatico e gli eccessivi consumi di massa, costituiscono una minaccia per il pianeta, con le sue metropoli ormai in continua espansione. Sebbene se ne possano evidenziare infinite altre, ecco una possibile conseguenza diretta, visibile ed immediata. Eccessi urbani di una societa? dedita al consumo e adagiata sulla dottrina del consenso, rischiano di convertire l’idilliaco immaginario ad impatto zero in una meno piacevole visione. Nosensestra? e vuole essere la visione negativa di un evitabile, drammatico avvenimento… (Vincenzo Grosso)